4. La Donna Greca
Conoscere il passato per poter comprendere il presente è il motto tucidideo che meglio sintetizza il difficile processo di evoluzione della condizione della donna e il suo conseguente ...
Cristina di Svezia, donna controversa, dalla personalità fortemente sfaccettata e capace di infrangere ogni regola per seguire le sue inclinazioni.
SINOSSI
In questa biografia emerge tutta la complessità di una figura dal grande interesse storico: Cristina di Svezia, donna controversa, dalla personalità fortemente sfaccettata e capace di infrangere ogni regola per seguire le sue inclinazioni. Sin da piccola ella ricevette, per volere del padre, un’educazione virile, attraverso sì lo studio del greco e del latino, ma anche degli affari di stato e della guerra. Sovrana intelligente e ribelle, rifiutò tutte le proposte di matrimonio negando così di dare un erede al suo popolo, essendo più interessata alla compagnia femminile della sua dama di corte Ebba Sparre che a quella maschile. Dopo aver abdicato al trono di Svezia ed essersi convertita al cattolicesimo, incoraggiata dal matematico Cartesio, suo confidente, giunse a Roma e, in breve tempo, divenne una delle figure più influenti della curia romana. Avida di affetto e desiderosa di potere, trovò nella persona del colto cardinale Decio Azzolino un intimo amico ed un valido alleato: la loro relazione diede, come previsto, adito a molti pettegolezzi e le fece perdere l’appoggio di papa Alessandro VII Chigi. Celebre per i suoi scandali, ormai sola e vittima delle sue inquietudini, Cristina si circondò di artisti (tra cui Giulio Cartari, allievo di Bernini). Fu mecenate di arti e di architettura e fondò la prestigiosa Accademia Reale, contribuendo così a rendere il regno di Svezia uno dei più raffinati ed acculturati del tempo.
PROFILO DELL'AUTORE
Valentina Burgassi è architetto e Specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio. Nel 2017 ha conseguito il Dottorato presso il Politecnico di Torino, in cotutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi (Histoire de l’Art). Attualmente è assegnista di ricerca post-doc al Politecnico di Torino, con un progetto sul cantiere di architettura in età moderna, e ricercatrice post-doctorante presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Collabora con il Politecnico di Milano (2014-2018) e con il Politecnico di Torino (dal 2017) nei corsi di Storia dell’Architettura Moderna.