7. La Donna Medievale
La Storia dell’arte e la ricerca ...
Tra le stravaganze e il gusto per l’eccentrico dell’età barocca, espresso al massimo grado nell’allestimento di wunderkammer o “musei delle curiosità”, vanno annoverate anche ...
SINOSSI
Tra le stravaganze e il gusto per l’eccentrico dell’età barocca, espresso al massimo grado nell’allestimento di wunderkammer o “musei delle curiosità”, vanno annoverate anche bizzarre serie ritrattistiche monotematiche. Appartengono al genere le cosiddette “gallerie delle belle romane”, esemplate sulla prima selezione commissionata dal cardinal Flavio Chigi al pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Questa singolare collezione, conservata nel Palazzo Chigi di Ariccia, voluta da un porporato noto più per la sua galanteria e le numerose amanti che per sentimenti di devozione religiosa, è la più emblematica per qualità e valore documentario, essendo stata un modello per altre analoghe ordinate con varianti dai Colonna, dagli Altieri, dagli Odescalchi, dai Savoia e da altre illustri casate italiane. Una vera e propria ossessione, quella delle “belle”, che raggiunse nell’ultimo quarto del secolo effetti maniacali, tanto che quasi ogni palazzo o dimora, di città o di campagna, poteva vantare una sala dedicata alla bellezza muliebre. Il Seicento è tuttavia anche il secolo dei contrasti. Così una sala nello stesso piano nobile del palazzo di Ariccia, ospita nella “Stanza della suore” la relativa galleria ritrattistica di monache Chigi. Le religiose raffigurate sono tutte unite da stretti vincoli di parentela, sorelle nella clausura e per consanguineità. È così che gli aspetti salienti dell’età barocca trovano, nella paradossale convivenza in una stessa dimora di queste due contrastanti gallerie ritrattistiche, un loro emblema.
PROFILO DELL'AUTORE
Francesco Petrucci architetto e storico dell’arte, dal 1998 ricopre la carica di Conservatore del Palazzo Chigi di Ariccia, che ha trasformato in un centro museale e culturale polifunzionale. Direttore della rivista “Castelli Romani”, membro del Gruppo dei Romanisti, è professore affiliato di storia dell’arte presso il College of Human Science, della Auburn University (USA). Si occupa di ricerche inerenti la pittura, la scultura, l’architettura e le arti decorative del Barocco e del Settecento romano, che ha pubblicato in libri, articoli su riviste scientifiche e cataloghi di mostre.