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Il variegato mundus della donna etrusca è protagonista assoluto di questa raccolta di contributi nel tentativo di approfondire un tema che per lungo tempo è passato solo attraverso i giudizi negativi espressi dagli ...
SINOSSI
Il variegato mundus della donna etrusca è protagonista assoluto di questa raccolta di contributi nel tentativo di approfondire un tema che per lungo tempo è passato solo attraverso i giudizi negativi espressi dagli autori antichi. Emerge un ritratto complesso e variopinto dell’universo femminile e di una cultura, quella etrusca, dove le donne giungono a ricoprire ruoli e ad occupare spazi, sia nella vita pubblica che in quella privata, non facilmente concessi alle coeve esponenti delle altre culture mediterranee. Di alcune di esse conosciamo i nomi e il ruolo che hanno avuto nella società del loro tempo e attraverso il loro ritratto si è provato a dare voce e identità a tutte quelle donne di cui ci è giunto solo un muto ritratto.
PROFILO DEGLI AUTORI
Simona Rafanelli
Etruscologa, Direttore Scientifico del Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia. Dal 2002, progetta e realizza Mostre annuali Nazionali e Internazionali. Dal 2009, ha riaperto gli scavi a Vetulonia. Dal 2011, con S. Cantini, studia la Musica etrusca e, con P. Spaziani, i vari aspetti del mundus muliebris nel contesto etrusco.
Paola Spaziani
Archeologa Classica, Responsabile della Sezione Didattica del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto. Dal 2002, si occupa della progettazione e gestione dei servizi educativi del museo. Dal 2011, con S. Rafanelli, studia i vari aspetti del mundus muliebris nel contesto etrusco e romano.
Osvaldo Barbetti
Collaboratore della Sezione Didattica del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto, opera da sempre nei settori della formazione storica, divulgazione archeologica e promozione culturale. Dal 2009, affianca la direzione scientifica nelle nuove campagne di scavo riaperte a Vetulonia.