4. La Donna Greca
Conoscere il passato per poter comprendere il presente è il motto tucidideo che meglio sintetizza il difficile processo di evoluzione della condizione della donna e il suo conseguente ...
Sin dai tempi più remoti, la donna ha assunto ruoli diversi e il suo status è variato da civiltà a civiltà anche nel medesimo periodo storico.
SINOSSI
Sin dai tempi più remoti, la donna ha assunto ruoli diversi e il suo status è variato da civiltà a civiltà anche nel medesimo periodo storico.
Certamente non è semplice restituirne la giusta immagine a distanza di così tanti anni ma è esattamente ciò che si propone questo libretto, spesso sfatando anche i tanti luoghi comuni che sono stati creati nel corso della storia. Vedremo donne che prendevano parte alle grandi battute di caccia del Paleolitico, in un contesto di vita nomade e donne raffigurate quasi alla maniera di Botero su pietre di varie dimensioni, dalle piccole e formose veneri preistoriche alle sdraiate matrone maltesi; vedremo donne occupate nella tessitura e nella produzione ceramica e donne principalmente impegnate nella preparazione dei cibi e nella raccolta. Vedremo soprattutto la sua esclusiva caratteristica di portatrice del seme che genera la vita e racconteremo, in perenne antitesi, il ruolo subordinato spesso ad essa assegnato. Cercheremo di individuare le valenze antropologiche di comportamenti a lei riservati o indotti anche aiutandoci con confronti etnografici inerenti a popolazioni ancora senza scrittura, spesso in territori molto lontani. E tenteremo di descrivere, anche sulla base delle più recenti scoperte archeologiche, la condizione femminile delle tante donne invisibili alla storia ma che la storia hanno fatto.
PROFILO DELL'AUTORE
Carlo Casi, archeologo; ha condotto scavi e ricerche su tutto il territorio nazionale e all’estero. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche, cataloghi di mostre e guide archeologiche. Insegna Valorizzazione dei Beni Archeologici all’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” ed è Direttore Scientifico della Fondazione Vulci e del Parco Archeologico “Antica Castro”. E’ uno degli autori delle riviste di settore Archeo e Medioevo ed annovera molte pubblicazioni specialistiche riguardanti principalmente le antichità del territorio di Vulci.