9. Didone senza Enea
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Nella società egizia la donna era tenuta in grande considerazione tanto che, definita nei documenti “signora della casa”, era ritenuta giuridicamente uguale all’uomo.
SINOSSI
Nella società egizia la donna era tenuta in grande considerazione tanto che, definita nei documenti “signora della casa”, era ritenuta giuridicamente uguale all’uomo. In ogni ambito sociale e culturale la donna rivestiva un ruolo essenziale: come regina al fianco del faraone, come madre e moglie nella sfera privata, e come sacerdotessa in ambito religioso.
Il presente volume analizza, trattando diversi argomenti specifici il ruolo femminile nelle diverse epoche faraoniche, grazie anche a un’approfondita analisi della documentazione scritta e archeologica.
Dopo una parte introduttiva sull’ideale femminile, verrà trattato il ruolo della donna in famiglia e anche nel lavoro e nelle attività produttive e la sua funzione giuridica. Seguirà poi un approfondimento sul ruolo simbolico e politico della regina, attraverso l’analisi di grandi figure storiche come Hatshepsut, Nefertiti e Nefertari e così come il suo ruolo in ambito religioso: le principale dee del pantheon egiziano, le funzioni religiose riservate alla donna nel tempio e i ruoli sacerdotali, come le Divine Adoratrici di Amon. Infine, il testo si concluderà con l’analisi della figura femminile in ambito artistico, sia per quanto riguarda le arti visive che in letteratura.
PROFILO DEGLI AUTORI
Massimiliana Pozzi, egittologa, è socio fondatore della SCA - Società Cooperativa Archeologica che dal 1994 si occupa di scavi, schedature museali, attività didattiche. Ha curato numerose mostre collaborando con Soprintendenze, Enti locali, Università e società private. E’ Vicedirettore dell’Egyptian-Italian Mission at West Aswan dal 2018. E’autore di oltre 30 contributi egittologici, tra saggi e cataloghi.
Federica Scatena, egittologa è socia della SCA - Società Cooperativa Archeologica. Ha partecipato all’allestimento di mostre sulla civiltà egizia e ha curato numerosi progetti didattici. E’autore di oltre 20 contributi egittologici, tra saggi e cataloghi.