- Nuovo
1. L'apollo Helios di Civitavecchia. L'immagine...
Il Colosso, una delle sette meraviglie del mondo antico, è una delle opere più rappresentative del primo ...
Il volume offre, con approccio organico, il risultato di ricerche e osservazioni sulla necropoli etrusca di “Cava della Scaglia”, nel territorio di Civitavecchia.
SINOSSI
Il volume offre, con approccio organico, il risultato di ricerche e osservazioni sulla necropoli etrusca di “Cava della Scaglia”, nel territorio di Civitavecchia. Il complesso, dal 2019 affidato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale al GAR sez. Ulpia, attraverso la varietà di sepolture che ospita, consente di percepire l’evoluzione della comunità costiera, probabilmente emanazione della vicina Tarquinia, che l’ha utilizzata in un arco temporale che va dal VII al IV-III secolo a.C. Il contenuto testuale si articola in due parti: nella prima il sepolcreto viene spiegato dal punto di vista storico, geologico, architettonico e attraverso i materiali rinvenuti; la seconda parte accoglie invece i rilievi e il catalogo delle tombe. In appendice, il suggestivo approccio archeo-astronomico suggerisce un punto di vista non convenzionale. Il volume propone anche la possibilità di visitare virtualmente la necropoli, grazie ai QR code inseriti a corredo.
AUTORI
BARBARA DE PAOLIS. Insegnante, laureata in Scienze pedagogiche, ha iniziato il percorso in Scienze dei beni culturali con indirizzo archeologico presso l’Unitus di Viterbo. Nel 2004 è tra i fondatori della Società Storica Civitavecchiese per la quale dal 2007 al 2019 si occupa della redazione dei bollettini semestrali. Dal 2020 è responsabile della sezione Ulpia del Gruppo Archeologico Romano; dal giugno 2022 è consigliera nazionale del GAR.
MICHELE ROSATI. Laureato in Scienze Geologiche a Firenze nel 1984. Iscritto all’Ordine professionale dei Geologi del Lazio dal 1986; membro della Società Geologica Italiana e dell’Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario (AIQUA). Ha svolto la sua attività professionale come geologo dipendente in Italia e all’estero dal 1987 al 1999 in Enel e dal 2000 ad oggi in Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari).
LAURA ROSATI. Consegue presso l’Università degli Studi Roma Tre la Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura e nel 2017 la Laurea Magistrale in Architettura, con indirizzo Progettazione Architettonica. Iscritta all’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia dal 2020. Dal 2015 al 2021 lavora in studi di progettazione a Roma e Milano. Svolge oggi la sua attività professionale a Civitavecchia.
SARA PANICO. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo Archeologico a Viterbo nel 2001. Collabora con società private per scavi archeologici in Campania e Lazio. Guida turistica autorizzata per le provincie di Viterbo e Roma. Membro di associazioni per la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Etruria Meridionale.
RAIMON GRAELIS I FABREGAT. Consegue il dottorato presso l’Università di Lleida (Spagna) nel 2009. Dal 2010 al 2020 lavora presso il Römisch Germanisches Zentralmuseum di Magonza (Germania). Nel 2016 vince il XVIII premio l’Erma di Bretschneider. Nel 2018 è membro corrispondente del DAI. Dal 2020 svolge la sua attività professionale all’università di Alicante (Spagna).
STEFANO CAVALIERI. Studioso di Archeoastronomia, dal 2010 si occupa in particolare di orientazioni e ierofanie di chiese e necropoli medievali e siti megalitici della Tuscia. Ha contribuito alla mappatura di oltre ottanta percorsi archeo-naturalistici della regione Lazio, realizzando il sito tuscialoc.it.