7. Norchia
L’insediamento etrusco di Norchia, appartenente alla lucumonia di Tarquinia e attraversato dalla via Clodia, sorgeva su ...
Barbarano Romano – piccolo gioiello medioevale nel cuore della Tuscia con il suo Museo Archeologico - e le vicine necropoli di San Giuliano - fra le più grandi e monumentali dell’Etruria meridionale rupestre
SINOSSI
Barbarano Romano – piccolo gioiello medioevale nel cuore della Tuscia con il suo Museo Archeologico - e le vicine necropoli di San Giuliano - fra le più grandi e monumentali dell’Etruria meridionale rupestre situate oggi nel Parco Regionale Marturanum – meritano senza dubbio grande interesse sia da parte degli studiosi sia da parte dei turisti e visitatori appassionati. Le necropoli e tombe etrusche di San Giuliano – in buona parte di carattere rupestre - risalgono a un lungo periodo dall’ VIII al III secolo a.C. e offrono la tipologia più ricca delle necropoli rupestri soprattutto per il periodo arcaico. L’ultima grande opera su San Giuliano di Augusto Gargana risale a 90 anni fa (1931). Questo nuovo libro naturalmente non può sostituire il lavoro sempre molto valido e utile del Gargana ma vuole stimolare nuovo interesse e future ricerche a proposito di questo unico patrimonio archeologico-storico-naturalistico.
PROFILO DELL'AUTORE
Stephan Steingräber - "etrusco-bavarese" - è nato a Monaco di Baviera nel 1951, ha lavorato all'Istituto Archeologico Germanico a Roma e ha insegnato alle Università di Monaco, Magonza, Tokyo (Todai), Roma Tre, Padova e Foggia. È stato visiting professor negli Stati Uniti, in Danimarca e in Italia ed è attualmente Professore Associato di Etruscologia e Antichità italiche presso l'Università di Roma Tre. Le sue circa 200 pubblicazioni, tradotte parzialmente in varie lingue, trattano soprattutto temi della topografia storica, dell'urbanistica, dell'architettura e della pittura funeraria dell'Etruria e dell'Italia meridionale. È membro dell'Istituto di Studi Etruschi (Firenze), dell'Accademia Etrusca di Cortona, dell'American Institute of Archaeology (AIA) e dell'Istituto Archeologico Germanico (DAI-Berlin) e vive oggi fra Vetralla e Barbarano Romano, nel cuore del territorio delle necropoli rupestri dell'Etruria meridionale.