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“Ma quanto è antica la caccia?” A questa domanda verrebbe facile rispondere “Quanto l’uomo” e ci avvicineremmo parecchio alla realtà.
SINOSSI
“Ma quanto è antica la caccia?” A questa domanda verrebbe facile rispondere “Quanto l’uomo” e ci avvicineremmo parecchio alla realtà. Solo gli australopitechi sembrerebbero essere stati fondamentalmente vegetariani mentre già Homo abilis – circa due milioni e mezzo di anni fa – aveva una dieta di tipo onnivoro e si cibava probabilmente più di carogne che di prede. Il libro descrive l’esercizio della pratica venatoria dalle epoche più antiche all’età moderna, da quando la caccia ha rappresentato per l’uomo una insostituibile fonte di sostentamento sino al riconoscimento di un appassionante esercizio sportivo.
PROFILO DELL'AUTORE
Carlo Casi, archeologo; ha condotto scavi e ricerche su tutto il territorio nazionale e all’estero. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche, cataloghi di mostre e guide archeologiche. Insegna Valorizzazione dei Beni Archeologici all’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” ed è Direttore Scientifico della Fondazione Vulci e del Parco Archeologico “Antica Castro”. E’ uno degli autori delle riviste di settore Archeo e Medioevo ed annovera molte pubblicazioni specialistiche riguardanti principalmente le antichità del territorio di Vulci.